Fiat alla conquista dell'America: poche migliaia di dollari la separano dalla fusione con Chrysler

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Pare che l’unione tra Fiat e Chrysler diventi di giorno in giorno più significativa non solo per il futuro del Lingotto, ma anche per il mercato internazionale dei trasporti.

Il prossimo 12 gennaio 2014 ci sarà la conferenza stampa per l’apertura del Salone dell’Automobile e nulla vieta che non possa essere anche l’occasione giusta per annunciare alla stampa mondiale che il Lingotto acquisterà la Chrysler oppure che sposterà la sua sede in qualche quartier generale americano o europeo. Queste voci, che diventano sempre più insistenti sull’addio italiano della Fiat e sull’acquisto delle quote azionarie Chrysler, sono anche rinsaldate dal comportamento dell’amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne, che ha incontrato il presidente Uaw Bob King e il presidente Ron Bloom, uomo d’affari di grande spessore in America e consigliere del Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama agli inizi di dicembre.

Il valore in borsa di Chrysler è pari a 10 miliardi di dollari e l’ultima offerta della Fiat è stata di 4,2 miliardi di dollari, cifra ancora troppo bassa per gli Stati Uniti d’America che vorrebbero raggiungere almeno i 5 miliardi di dollari. Fiat Professional per ora non viene menzionata nell’accordo ma è possibile che anche i furgoni da lavoro e i camioncini marchiati Fiat possano un domani essere prodotti negli Stati Uniti conquistando definitivamente il mercato internazionale. Per ora in Messico il Ducato regna incontrastato ( con il nome Ram Promaster) ma la produzione è rimasta confinata all’America meridionale, mentre il Ram Promaster City potrà essere prodotto a Tofas, in Turchia, o direttamente negli USA.

Non ci sono certezze in merito ma l’unica certezza pare, da diverso tempo ormai, che la Fiat stia davvero diventando un colosso internazionale nel settore dei trasporti. 

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Roberto S.

Laureato al Dams indirizzo musicale con una tesi di laurea in filosofia della musica, si divide tra la redazione di contenuti promozionali e la programmazione lato web per il mondo Linux e Microsoft. Nel poco tempo libero che gli resta trova anche il modo di suonare il sax.

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